Quando chiesero a George Mallory, grande alpinista inglese, prima del suo terzo e fatale tentativo sull'Everest, perchè volesse scalare quella montagna rispose laconicamente "because it's there", perchè è lì. Non perchè è la più bella o la più alta, ma semplicemente perchè lì. Analogamente, la fotografia non deve riguardare solo le cose belle o alte, ma quelle semplicemente presenti. Perchè sono lì.
martedì 1 novembre 2011
Un attacco di bressonite...
Bressonismo, bressonite o bressonosi? Topos fotografico, malattia infiammatoria o fenomeno degenerativo? Fulvio, lo so che la consideri una malattia adolescenziale, ma ai primi amori si ritorna sempre... Borgogna, Abbaye de Fontenaye, agosto 2011
Ah, pensavo si chiamasse Cartierismo ;) Evviva questi morbi di cui sappiamo ammalarci anche ora e non solo da adolescenti. Il sorriso serafico di lei e la piega all'ingiù della bocca di lui sono un libro aperto sull'animo umano, sui fili invisibili che ci tengono in vita e che ci fanno cadere-e-rialzare, cadere-e-rialzare ogni volta. Perdona la melancholy-a (..), ma qui, oggi, era quasi d'obbligo.
Ah, pensavo si chiamasse Cartierismo ;)
RispondiEliminaEvviva questi morbi di cui sappiamo ammalarci anche ora e non solo da adolescenti.
Il sorriso serafico di lei e la piega all'ingiù della bocca di lui sono un libro aperto sull'animo umano, sui fili invisibili che ci tengono in vita e che ci fanno cadere-e-rialzare, cadere-e-rialzare ogni volta.
Perdona la melancholy-a (..), ma qui, oggi, era quasi d'obbligo.
Mi piacciono le tue foto! :)
RispondiEliminaGrazie Darleen, torna spesso da queste parti.
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